mercoledì 9 giugno 2010

Titolale di una ricevitoria si finge sequestrato per avere risarcimento


E' accaduto a Cinisi, piccolo centro della provincia di Palermo.
Il titolare del centro scommesse si è recato nella caserma dei carabinieri per sporgere formale denuncia per sequestro di persona e rapina.
Racconta ai militari che poco prima dell’apertura della ricevitoria che lui stesso gestisce, è stato sorpreso da tre banditi a volto scoperto, i quali, entrati all’interno dei locali dalla porta di accesso posteriore, l’hanno immobilizzato legandolo con nastro adesivo alla sedia, portandogli via 10mila euro.

Ma e' tutto falso: le bugie dovevano dare una giustificazione alle mancate giocate ai danni degli inconsapevoli scommettitori o fargli ottenere un risarcimento dall’assicurazione.

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